22 Febbraio 2016 Specialità Pizzimenti, ambasciatore nel mondo del prodotto tipico calabrese

Specialità Pizzimenti, ambasciatore nel mondo del prodotto tipico calabrese

Antonio Latella  (Giornalista professionista e sociologo)

Non solo la cultura del gusto, ma il gusto e la cultura. Il passato che vive nel presente grazie ai prodotti tipici calabresi che giungono sulla nostra tavola direttamente dall’azienda reggina “Specialità Pizzimenti”, fedele custode delle antiche ricette del mondo contadino che garantiscono al consumatore genuinità e sicurezza.

Ogni specialità dell’azienda Pizzimenti gode di un particolare controllo che inizia dalla produzione, prosegue nel corso della trasformazione e dello stoccaggio in magazzino del prodotto, fino alla consegna a domicilio e al successivo gradimento da parte della clientela.

Nei prodotti commercializzati dall’azienda Pizzimenti sono ancora presenti le radici di una terra che continua ad affidarsi ai metodi naturali che conferiscono alle specialità enogastronomiche quelle particolari proprietà organolettiche in grado di stimolare i nostri sensi realizzando così il desiderio di sana alimentazione.

Nella soppressata, nel capicollo o nella ‘nduja ci sono elementi  per  un approfondimento antropologico sulla genesi dei metodi adottati dalle antiche comunità agropastorali: dalle tecniche di allevamento alla trasformazione dei prodotti animali, dalla produzione del cibo ai rituali di un mondo antico che in Calabria continua ad essere presente nelle sue tipicità alimentari.

Nello storico punto vendita “Specialità Pizzimenti”, situato nel centro storico di Reggio Calabria (via del Torrione, 84/86, angolo via Fata Morgana, 46), è possibile venire a contatto con la filiera dei salumi, con quella dei formaggi, soprattutto il pecorino e il caciocavallo, ed altre specialità che vale la pena ricordare  non tanto per un’ eccellenza  di mercato quanto per la caratteristica del dono: qualcosa che ci fa piacere regalare e ricevere tenendo ben presenti sia Il nostro  gusto  che  quello del destinatario.

Esaudire il desiderio di pomodori secchi, di melanzane sott’olio, di sottaceti, di funghi porcini d’Aspromonte e di altri assaggi che stimolano l’appetito, è la mission di un’azienda che da oltre mezzo secolo è impegnata nella lavorazione di specialità tipiche calabresi nel rispetto della sicurezza alimentare. Prodotti che  alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 furono definiti dalla stampa “specialità olimpioniche”,  e che  sono passati inosservati neanche all’Expo di Milano.

I vini  calabresi commercializzati dall’azienda Pizzimenti vengono prodotti con uve di vitigni autoctoni, coltivati nel rispetto di una centenaria tradizione la cui metodologia riserva particolare attenzione anche al ciclo che dalla vendemmia, attraverso il processo chimico-biologico di trasformazione del mosto in vino, giunge all’imbottigliamento. Durante questo percorso si tiene anche  conto delle variazioni climatiche che, secondo la cultura orale, contribuiscono a mantenere intatti il profumo e il gusto di un vino che bene si abbina all’arte culinaria regionale e continua a guadagnare consensi nella cucina d’élite italiana ed estera.  Nello spazio enoteca si trovano i pregiati vini calabresi: dal Mantonico al Greco di Bianco, dall’Arghillà al vino di Pellaro, dal Palizzi al Bivongi, dal Cirò al Costa viola (tanto per citarne alcuni).

Le confezioni di liquore al bergamotto, alla liquirizia, alla crema di cioccolato al  peperoncino, ai fichi d’India, al finocchio  non mancano mai nelle confezioni  regalo che, soprattutto durante le feste natalizie e pasquali, che in 24/48 ore, grazie all’organizzazione dell’azienda Pizzimenti, raggiungono migliaia di famiglie in tutto il mondo.  La pasta di mandorle e le sue trasformazioni, le marmellate di agrumi  (arancio, mandarino, limone, bergamotto ), il miele grezzo d’arancio, castagno, eucalipto e i dolci derivati dall’uso di questi prodotti sono un altro fiore all’occhiello di un operatore economico reggino, ambasciatore nel mondo del prodotto tipico calabrese.

Come non menzionare la squisitezza dei fichi secchi infarciti di noci o ricoperti di cioccolato e il contribuito del principe degli agrumi (il bergamotto) all’economia reggina del settore dolciario, della cosmesi, della cura del corpo e, in particolare, della gastronomia. Dalle caramelle ai confetti, dai dolci tipici locali al torrone, dal panettone alla colomba, dai babà alle “susumelle”, dai piparelli alla pignolata: prodotti in cui il delicato retrogusto continua a conquistare ogni tipo di palato. Provate ad assaggiare, ad esempio, il riso al bergamotto per rendervi conto come questo di agrume sia diventato un ingrediente universale.

L’azienda  Specialità Pizzimenti non si limita alla vendita di questi prodotti, ma con una grande iniziativa culturale, veicolata dai new media e da un giornale online, regala antiche ricette culinarie che fanno riscoprire i sapori di una terra bella e gentile.

Avete mai sentito parlare di tabacchiere al bergamotto? Anche questo fa parte della vecchia cultura contadina legata alla coltivazione e alla trasformazione del bergamotto: agrume ancora oggi presente in una striscia di territorio (tra costa e collina) da Villa San Giovanni a Palizzi, dove sono presenti i maggiori giacimenti dell’oro verde di Calabria.

Si tratta di un piccolo manufatto, realizzato rivoltando ed essiccando la buccia di questo agrume dopo averla svuotata del frutto. La tabacchiera di bergamotto è uno dei souvenir più ricercati dai turisti che visitano il versante reggino dell’area dello Stretto.

In un mondo in cui le grandi corporation sono impegnate nel saccheggio delle risorse naturali mettendo sotto brevetto finanche il cibo, la valorizzazione dei prodotti tipici locali appare la migliore risposta agli effetti della globalizzazione.

Occorre però fare sistema, partendo da esperienze come quella di “Specialità Pizzimenti” per coinvolgere le scuole alberghiere, gli operatori del settore recettivo e della ristorazione, gli artigiani del sapore e le tante piccole realtà produttive che si ostinano ad ignorare il sistema cooperativistico e consortile.

 “In questo luogo sacro – come lo considerava Giovanni Pascoli -, dove le onde greche vengono a cercare le latine”, i prodotti della terra fanno parte dell’identità culturale, dell’economia del territorio, dell’equilibrio ambientale perché dove è venuta meno l’utopia dell’industrializzazione rimane la certezza della produzione agricola, della bellezza del paesaggio e le vestigia dell’antica civiltà magnogreca.

A Reggio Calabria trovare “Specialità Pizzimenti”  è facilissimo. Lo showroom,  ospitato in una costruzione d’epoca incastonata nel cuore della città, facilmente raggiungibile in auto o con l’uso di mezzi pubblici (Bus Atam: fermate Università per Stranieri “Dante Alighieri”, Tapis roulant e filiale del Monte dei Paschi di Siena). Le prelibatezze Pizzimenti, esposte in cinque vetrine realizzate in pino di Svezia, sono un marketing fisso che contribuisce a impreziosire un’area commerciale d’elite. Inoltre, l’azienda di Nuccio Pizzimenti offre un servizio culturale e informativo sulla storia, la cultura, le mode enogastronomiche, pubblica ricette  che fanno riscoprire le tradizioni calabresi.

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